E’ urgente superare situazione di angoscia per 30.000 imprese
“Le gare delle concessioni demaniali marittime non costituiscono un impegno che il nostro Paese ha per il PNRR – ha dichiarato Antonio Capacchione presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio.
Pertanto lo stralcio di questa materia dal Ddl sulla concorrenza non comporterebbe alcun danno economico per il nostro Paese.
La sentenza dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato non è definitiva in quanto oggetto del ricorso che abbiamo presentato in Cassazione per eccesso di giurisdizione.
L’applicazione della Bolkestein alle concessioni balneari è stata oggetto di rinvio in via pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione europea.
È perciò doveroso che il Governo e il Parlamento evitino decisioni che potrebbero risultare sbagliate alla luce della evoluzione giurisprudenziale, ma soprattutto è urgente superare una situazione angosciosa per migliaia di aziende balneari costituite da onesti lavoratori non da capitani d’industria dai forzieri ricolmi”.