Utile il confronto fra le delegazioni S.I.B. Confcommercio, FIBA Confesercenti e Confartigianato Imprese Demaniali, ieri a Roma, con quella parlamentare del Movimento 5 Stelle capeggiata dal suo Presidente Giuseppe Conte.
“Abbiamo rappresentato che il processo di riforma della disciplina delle concessioni demaniali marittime presuppone un’attenta mappatura della risorsa e delle concessioni e, soprattutto, non pregiudichi le imprese attualmente operanti costituite, nella più gran parte, da aziende a conduzione familiare – riportano in una nota i leader delle tre sigle Sindacali, rispettivamente Antonio Capacchione, Maurizio Rustignoli e Mauro Vanni.
Abbiamo registrato interesse all’ascolto e la disponibilità a trovare un corretto punto di equilibrio fra i molteplici interessi in gioco, attraverso un giusto bilanciamento fra la promozione della concorrenza e la tutela dei legittimi interessi e diritti degli attuali concessionari”.
Primo fra tutti la tutela del legittimo affidamento e la salvaguardia del valore aziendale.
“Abbiamo convenuto che la materia è complessa e delicata e merita un approccio non propagandistico ma serio e responsabile: non superficialità ma competenza ed equilibrio – conclude la nota”.