Nasta: «Abbiamo commesso errori ma dobbiamo trarre insegnamenti da queste partite»
L’HC Cassa Rurale Pontinia cede negli ultimi minuti alla corazzata Erice (20-24) nel match valido per il recupero della dodicesima giornata della serie A Beretta, il massimo campionato femminile. La formazione pontina arrivava al secondo recupero infrasettimanale consecutivo lanciatissima da due vittorie di fila. Alla luce di questo risultato la formazione del presidente Mauro Bianchi resta a 26 punti, immediatamente a ridosso delle primissime posizioni della classifica del massimo campionato nazionale di pallamano.
«Le mie giocatrici non sono sicuramente soddisfatte dopo la partita con l’Erice, abbiamo commesso errori anche se abbiamo giocato contro una squadra con atlete di grande qualità ed esperienza, dobbiamo trarre profitto da questa gara, è un momento di crescita e mi auguro che questa partita resti bene impressa nella mente delle miei giocatrici – analizza coach del Pontinia Giovanni Nasta – La nostra difesa aggressiva ha tenuto per gran parte del primo tempo, poi ci siamo persi nella trasformazione, dopo il ventesimo ci sono capitate almeno sei palle dai sei metri che non siamo riusciti a concretizzare perché potevamo concludere il primo tempo con un margine di vantaggio tale da mettere pressione alle nostre avversarie. Il futuro? Dobbiamo giocare al massimo le prossime partite perché un piazzamento importante potrebbe permetterci la qualificazione europea».
«Nel primo tempo siamo riuscite a rimanere in partita, avevamo preparato bene la gara negli allenamenti e siamo riuscite anche a imporci, poi nel secondo tempo abbiamo avuto un calo e contro squadre così attrezzate equivale a una condanna – chiarisce Alessandra Bassanese (HC Cassa Rurale Pontinia) – Abbiamo avuta molta più realizzazione al tiro nel primo tempo, poi in generale posso dire che abbiamo fatto un buon lavoro se togliamo quei 10 o 15 minuti del secondo tempo. Erice? Parliamo di una squadra molto esperta che ha saputo reagire anche all’infortunio di una delle loro giocatrici più importanti. Hanno dimostrato tutto il loro valore approfittando dei nostri punti deboli».
Nel primo tempo le giovanissime del Pontinia sono state sempre avanti (5-3, 6-4, 7-5), arrivando anche al +3, prima di andare negli spogliatoi con un mini-break dell’Erice che dallo svantaggio per 9-7 impatta sul 10-10. In avvio di ripresa il gol del Pontinia vale l’11-10, poi il primo strappo dell’Erice con Modernell monumentale e decisiva in almeno cinque limpide occasioni: il portiere delle siciliane è stata la migliore in campo per come ha arginato le laziali in avvio di secondo tempo e ha, di fatto, spostato gli equilibri della partita, in contemporanea Perazic e Natale hanno saputo costruire la prima fuga (11-15) con un break di 1-6. Il Pontinia però, nonostante la giovane età media e la ridotta esperienza, non esce dalla partita e anzi ricuce con pazienza con Podda che realizza il -3 (14-17). L’Erice spinge e allunga di nuovo nel finale (16-21), Rueda prova a dare la scossa per il Pontinia insieme a Squizziato che, sul 18-22, centra la traversa con il bolide del possibile -3 ed Erice ne approfitta per lo scatto decisivo degli ultimi minuti che vale l’intera posta (20-24).
HC CASSA RURALE PONTINIA – AC LIFE STYLE ERICE 20-24 (10-10 p.t.)
HC CASSA RURALE PONTINIA: Franceschini, Bordon, Galletti, Barbosu 1, Bassanese 6, Bernabei 1, Bianchi, Conte, Di Prisco, Geminiani, Guidi, Judge Storm, Milkovich, Podda 5, Rueda 3, Squizziato 4. All. Nasta
AC LIFE STYLE ERICE: Modernell, Barreiro Guerra 6, Benincasa, Coppola 2, Martinez, Michalski 1, Nangano, Natale 2, Perazic 6, Rajic 1, Ravsz 4, Terenziani 2, Tisato. All. Gonzalez Gutierrez
Arbitri: Dionisi e Maccarone. Del. Bardella