Ciro Iengo: «Sono un tecnico a cui piace costruire. Lavorare con Nasta? La ciliegina sulla torta»
Al fianco di coach Giovanni Nasta sulla panchina del Cassa Rurale Pontinia, nella prossima stagione di Serie A Beretta ci sarà Ciro Iengo. Il tecnico di San Giorgio a Cremano, 56 anni, molti dei quali trascorsi con il ruolo di allenatore o direttore tecnico, sarà il collaboratore dell’allenatore del Pontinia al via della massima serie femminile: grazie al suo passato da estremo difensore sarà anche l’allenatore dei portieri della squadra del presidente Mauro Bianchi e si occuperà del settore giovanile e dei progetti scolastici. «Mi sento un professionista che può essere importante in un progetto che comincia, proprio come quello di Pontinia che può essere a lungo termine – chiarisce Iengo, nato a San Giorgio a Cremano, proprio come Massimo Troisi – credo tantissimo in persone come Mauro Bianchi e Luca Geminiani, due persone che in pochi anni potranno far crescere la società ancora di più. Per quanto riguarda me mi occuperò di dare il mio contributo per la crescita della prima squadra, del settore giovanile e anche della società, un progetto che in due o tre anni può dare frutti importanti». Per Ciro Iengo lo sport deve per forza andare a braccetto con la crescita, anche sociale e morale, di chi lo pratica. «Per il mio lavoro ho girato l’Italia da nord a sud, ho creato molto, ho realizzato progetti scolastici che ancora oggi sono attivi, penso che la pallamano debba essere scoperta da tutti e amata – conclude il tecnico – nella mia carriera sono stato anche un portiere e per questo darò il mio contributo anche a Pontinia per questa specifica tipologia di allenamento, mi piace la collaborazione, la reputo alla base della vita, anche fuori dal campo, poi lavorare con Giovanni Nasta è la ciliegina sulla torta. Con lui ho lavorato molto e, in passato, sono anche stato il suo allenatore: le sue squadre sono costruite così come deve essere la pallamano moderna che ti permette di andare al tiro in due o tre passaggi».