Chi sa se Giorgia Meloni lo sa?! Nei giorni scorsi sui social e sulla stampa locale è apparsa una comunicazione fatta dal circolo di Sabaudia di Fratelli d’Italia, che utilizza la sua foto per dare forza ad informazioni vuote di verità e piene di inutili ovvietà, sminuendo così anche l’immagine della sua leader. Noi li vogliamo ringraziare perché con questa uscita il Circolo di Sabaudia di Fratelli d’Italia ha mostrato i limiti di chi lo compone, confermandone l’assoluta incapacità di poter un giorno aspirare a diventare classe dirigente. Soggetti che, passando da un contenitore ad un altro e proponendo idee inconsistenti, ricercano un consenso che non hanno fino a quando non vengono scaricati da chi in maniera coscienziosa si rende conto della loro inconsistenza. Ci auguriamo che la Meloni possa rendersi conto di come il partito che lei guida sia rappresentato da questo circolo “ricreativo”.
Ma ora entriamo nel tema per fare chiarezza ed evitare che le avventate dichiarazioni si trasformino in fake news.
Prima di tutto spieghiamo a questi signori che i servizi sociali vengono espletati attraverso un processo ben delineato dal quadro legislativo. La gestione degli Uffici competenti avviene esplicando tutte le azioni idonee affinché questo servizio rispetti in pieno le direttive regionali. Questa ci sembra una nozione semplice ma che qualcuno, forse confuso da informazioni che andrebbero verificate prima di essere utilizzate, ha pubblicato in maniera un po’ scomposta.
L’Amministrazione sta operando, appunto, nel pieno rispetto della nuova normativa e, come previsto, sta effettuando tutte le operazioni necessarie ad uniformarsi al Distretto Socio Sanitario che prevede il passaggio dai servizi sociali, oggi interamente a carico dei Comuni, alla futura gestione distrettualizzata. Forse è questo il vero dente dolente di chi distorce a suo uso informazioni che non corrispondono alle reali intenzioni di questa Amministrazione.
La presente fase intermedia prevede molte attività fornite dal Distretto LT2 con costi a carico dei trasferimenti regionali e, di conseguenza, appare una inutile e dispendiosa duplicazione fornire analoghi servizi con costi a carico del bilancio comunale, qualora già presenti in quelli distrettuali.
A parere nostro, in questa azione di Fratelli d’Italia, e dei loro dirigenti forse c’è un interesse diverso rispetto ai servizi che si lamenta non vengono eseguiti. Noi facciamo e continueremo a fare scelte per la città e non per garantire interessi personali o personalistici!
L’emergenza Covid, con le necessarie restrizioni operative e l’acuire e il sorgere di nuovi bisogni, ha costretto a ripensare il servizio e il rapporto con gli utenti e, a tal proposito, è doveroso ringraziare chi tutti i giorni con sacrificio e impegno si assume il rischio di assicurare la funzionalità del servizio.
- Sportelli (Informagiovani – Informaimmigrati e Informalavoro). Si precisa che questi sono operativi presso il Segretariato Sociale, servizio distrettuale, che opera, stante l’attuale emergenza Covid-19, con due cellulari dedicati, per le informazioni e le notizie che è possibile fornire in tale modalità e, in presenza, su appuntamento presso la sede del gestore, così come prevede l’appalto distrettuale. Per consentire un dialogo con gli immigrati indiani è disponibile un mediatore culturale, interprete di lingua Punjabi. La modalità di lavoro adottata ha consentito di ottimizzare la funzionalità dei servizi attraverso una sequenza ordinata degli appuntamenti, evitando altresì possibili afflussi di compresenza di utenti in ossequio alle norme vigenti. (Tale servizio non è stato cancellato o tagliato).
- Progetto Oasi. Finanziato dalla Regione Lazio e successivamente proseguito con fondi comunali, supporta famiglie disagiate e minori vittime di trattamenti. Tale servizio costava alla comunità euro 29.063,16 come da determine pubblicate. Prevedeva una formazione degli operatori, che nel presente appalto è rientrata come offerta migliorativa, nonché l’opera di una psicologa e attività varie che oggi sono confluite nel servizio distrettuale “Centro per la famiglia” e “A.D.E. Assistenza Domiciliare Educativa. Tale servizio non è stato cancellato o tagliato, ma viene regolarmente svolto dal Distretto Socio Sanitario LT 2. (Fratelli d’Italia Circolo di Sabaudia dovrebbe, prima di scrivere verificare le informazioni, ma tanto, per ora, la faccia la mette l’On. Giorgia Meloni, mica chi sta qui sul territorio.)
- Centro diurno disabili, anziani e centri di aggregazione. Tali centri non hanno subito tagli ma, vista l’emergenza COVID che ha imposto la chiusura di tutti i centri di aggregazione, sono stati rimodulati nel rispetto delle “distanze” che debbono essere tenute per il rispetto dei DPCM e delle ordinanze regionali. Per cui, non potendo effettuare lo stesso tipo di servizio prima offerto, si è provveduto a rimodulare anche i costi che il Comune sosteneva.
- I centri di aggregazione sono tutti operativi e confluiti in appalto di co-progettazione. Nell’attuale emergenza Covid hanno operato da remoto.
- I centri diurni disabili sono stati chiusi durante il periodo di massima emergenza Covid ed ora riaperti seguendo le indicazioni della Regione Lazio; l’orario è stato ottimizzato secondo una rimodulazione presentata dal gestore in sede di gara nell’offerta migliorativa.
- Il centro per anziani, ugualmente chiuso per l’emergenza Covid, per volontà degli Associati, lo sarà fino a settembre. La presenza dell’animatore è stata dimensionata secondo l’effettiva necessità manifestata dai medesimi Associati che hanno richiesto un supporto di segreteria mentre si avvalgono di altre figure per lo svolgimento di attività ricreative e di apprendimento.
- Assistenza scolastica. Anche qui forse i vertici locali di FdI- Circolo di Sabaudia non hanno avuto le corrette informazioni (o le hanno avute ma hanno preferito scrivere altro). Le ore di assistenza scolastica erano state concordate secondo le necessità manifestate dagli Istituti scolastici ed erano notevolmente aumentate rispetto agli anni pregressi (avete letto bene, erano aumentate, non tagliate o diminuite). Il servizio durante il periodo del lock down ha continuato ad operare con teleassistenza viste le problematiche note a tutti. Tale servizio non è stato oggetto di tagli, ma rimodulato in base alle esigenze effettive delle famiglie. Da settembre 2017 a giugno 2018 questa Amministrazione ha aumentato il monte ore di assistenza scolastica per gli alunni diversamente abili, a dimostrazione che questo servizio è variabile in funzione della domanda.
- Giocamare. Questo servizio è oggetto di un apposito appalto che prevede attività rivolte a bambini e ragazzi per la fascia d’età dai 6 ai 14 anni, per 5 giorni alla settimana per il mese di luglio e fino al 14 agosto di ogni anno per un totale massimo di utenti pari a 206 mese di luglio e 103 frazione di agosto. A carico dell’Amministrazione il costo per il trasporto dal centro raccolta (istituto scolastici di riferimento) al mare e il ritorno per un costo pari a euro 10.200 per i 45 giorni. Nel 2018 tale servizio di trasporto è costato quasi 16.000 euro. Inoltre, nel periodo succitato, sono stati messi a disposizione, sempre gratuitamente, oltre agli spazi scolastici (scuola San Donato, Cencelli Sabaudia, Scuola B.go Vodice e Molella) anche i consumi delle utenze per la preparazione dei pasti e per le docce. La spiaggia su cui vengono portati i bambini è comunale per cui anche tale servizio di fatto era a carico del Comune. Tale servizio (prima del nostro insediamento) veniva svolto per 9 ragazzi con disabilità, di cui 6 per il mese di luglio e 3 per la frazione del mese di agosto. Non abbiamo mai letto da parte di Fratelli d’Italia un intervento per chiedere un miglioramento di tale servizio verso i bambini con disabilità! Forse prima queste cose non interessavano perché FdI era in maggioranza o per altri motivi che sicuramente i vertici attuali, composti anche dai precedenti consiglieri, avranno il piacere di fornirci.
È bene chiarire la realtà dei fatti: questa Amministrazione ha dato indirizzo di agevolare e migliorare il servizio verso i disabili e nel 2018 ha aumentato il sostegno da 6 ad 8 persone, arrivando nel 2019 a dare precedenza alle richieste delle persone con disabilità. Nel 2019, dopo il nostro insediamento, l’accoglienza dei bambini con disabilità è stata più che triplicata passando da solo 6 a 20 e questo grazie all’indirizzo politico dato da questa Amministrazione, che ha previsto un sistema di coprogettazione che, di fatto, ha migliorato il servizio: ci sono stati bambini disabili che per la prima volta hanno potuto usufruire del servizio.
Per l’anno 2020 tale servizio, causa emergenza sanitaria, è stato modificato ed il comune ha, con l’assestamento di bilancio covid19, deciso di dare un contributo alle famiglie con soggetti in difficoltà.
A chiusura si precisa che tutti i servizi indispensabili sono stati assicurati ed ampliati nell’orario di fruizione, mentre quelli facoltativi sono stati ugualmente considerati, pur in un’ottica di razionalizzazione della spesa. Questa Amministrazione, al contrario di quanto fatto da Fratelli d’Italia, ringrazia i singoli operatori che svolgono tutti il lavoro in modo egregio, anche in questo periodo di Covid.
Dopo questo chiarimento responsabile nei confronti della città e considerato che il servizio a Sabaudia è erogato da un unico soggetto, alcune domande sorgono spontanee:
chi è la fonte dei dati volutamente e palesemente errati?
Fratelli di Italia Circolo di Sabaudia si preoccupa della diminuzione dei servizi ai cittadini che in realtà non c’è stata (sono stati rimodulati e migliorati, evitando un duplicato da parte del comune, essendo i servizi forniti dal distretto socio sanitario) oppure FDI Circolo di Sabaudia si preoccupa degli interessi di singoli che operano in questo campo?
C’è qualcuno che ha avuto incarichi politici ed è o è stato socio/consulente del soggetto erogante i servizi? C’è strumentalizzazione o altro?
Giù le mani dalla strumentalizzazione politica dei servizi sociali.
Comunicato stampa Cittadini per Sabaudia