Grande successo della seconda “Giornata nazionale dei Balneari Italiani” finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica sul ruolo, funzione e importanza della balneazione attrezzata italiana e sull’urgenza di risolvere la questione della Bolkestein.
La giornata di mobilitazione è stata organizzata dal S.I.B. – Sindacato Italiano Balneari aderente alla FIPE/Confcommercio che vanta il maggior numero d’aziende all’interno delle 30.000 imprese balneari del nostro Paese.
Si tratta di imprese concessionarie – al 93% a gestione familiare, con oltre 100.000 addetti diretti – che forniscono i servizi di spiaggia per la soddisfazione dei clienti italiani e stranieri.
In quasi due secoli di storia è possibile affermare che sia stato creato un elemento peculiare e unico del nostro ‘Made in Italy’: il turismo balneare.
Questa categoria non è fatta di capitani d’industria dai forzieri ricolmi, come taluno ostinatamente tenta di rappresentarla, ma di famiglie che traggono il proprio reddito e lavoro dalla loro onesta occupazione.
In ogni litorale d’Italia i balneari hanno fatto sentire al Paese la propria voce, con orgoglio e determinazione, perché in gioco c’è l’avvenire e quello delle loro famiglie.
Un’iniziativa a difesa della balneazione italiana e contro la Bolkestein, un evento pacato e sereno nelle modalità di svolgimento ma fermo e determinato nei contenuti.
E’ stato arricchito, in tantissimi casi e come suggerito, con degustazioni di prodotti tipici della tradizione enogastronomica del Paese a sottolineare anche che la balneazione italiana è una componente essenziale del nostro’ Made in Italy’.
Tanti i partecipanti sia turisti che Rappresentanti istituzionali che hanno manifestato condivisione delle ragioni della mobilitazione.
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