San Felice Circeo. Domenica 24 febbraio concerto Sinetempore Harp Attack


Un appuntamento musicale contro la violenza sulle donne andrà in scena domenica 24 febbraio a San Felice Circeo presso la porta del Parco di Piazza Lanzuisi alle ore 17,30.

‘Un’Àncora per non dire più Ancòra, cambiare accento per cambiare prospettiva’, un progetto itinerante, ideato e promosso dalla psicologa e psicoterapeuta Sira Sebastianelli, che si prefigge di dare un contributo alla costruzione delle coscienze per prevenire e per fermare le violenze contro le donne, attivando iniziative che utilizzino nuovi linguaggi e nuove prospettive.

L’Ensemble, composto da sei arpiste e sei arpe celtiche, esegue brani musicali tratti dal canzoniere popolare italiano, le cui tematiche vertono sulle vessazioni, mortificazioni e violenze che le donne hanno subito nei secoli. Le storie popolari, tramandate nel tempo e tradotte in ballate musicali, sono un esempio di come sia possibile stimolare riflessioni coniugando psicologia, musica e valore della vita dell’essere umano. Una narrazione antica, declinata al presente, per avviare un percorso che affonda le proprie radici nell’immaginario archetipico dell’umanità.

Una breve riflessione psicologico-musicale introdurrà le ballate, eseguite dalle musiciste, sia singolarmente e sia in ensemble, con arpa celtica. Lo strumento dell’arpa non è casuale, in quanto le corde di cui è composta producono vibrazioni che meglio di altri strumenti entrano in risonanza con le emozioni, attivando canali di comunicazione più efficaci di tante parole.

L’Ensemble Sinetempore Harp Attack è composto dalle arpiste: Giulia Bertinetti (Lazio), Luna Fecchio (Piemonte), Elisa Malatesti (Toscana), Monica Molo (Canton Ticino-Svizzera), Rosita Di Pietrantonio (Abruzzo) e Sira Sebastianelli (Lazio).

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