Dalla Casa di Augusto al Tempio di Romolo, dall’Aula Isiaca-Loggia Mattei a Santa Maria Antiqua, un nuovo percorso (con un biglietto ad hoc) scoprirà otto monumenti tra Palatino e Foro Romano seguendo il filo rosso della pittura classica romana. Chiamato ‘Palatino plus’, il progetto partirà il 28 settembre e svelerà al pubblico luoghi dell’area archeologica capitolina fino a oggi aperti in modo saltuario o percorribili solo tramite visite guidate, offrendo a esperti o semplici turisti una lettura più approfondita grazie a tecnologie virtuali di realtà aumentata. “E’ una modalità innovativa, una piccola rivoluzione nell’offerta culturale”, ha detto il soprintendente Francesco Prosperetti presentando l’iniziativa in via di completamento, un “chiodo fisso”, che ha cominciato a prendere corpo dopo il successo della mostra a Santa Maria Antiqua. Si partirà dall’età pompeiana, attraversando le epoche dalla Repubblica al primo Impero, fino alla pittura tardo-antica e medioevale.
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